Inizia la stagione invernale, gli appassionati di Padel vanno incontro al periodo più difficile dell’anno.
La diffusione del Padel in Italia non è ormai una novità. Uno dei pochi sport al mondo con incremento percentuale di appassionati su base annuale con crescita a doppia cifra. Non ci sono attività sportive con tasso di crescita paragonabile al Padel.
Tuttavia, buona parte degli elementi che caratterizzano questo sport e lo rendono così divertente, tendono a diminuire pesantemente durante il periodo invernale.
Il motivo è legato ad un insieme di elementi: Freddo, Giornate che si accorciano, Umidità, Pioggia e persino neve in alcune località.
Il Padel, come tutti sappiamo, ha pochi prerequisiti in termini di infrastrutture. Un campo in erba sintetica che richiede poca manutenzione, pareti e grate, luci artificiali per gioco notturno.
Con pochi ingredienti, il “gioco” è fatto.
Outdoor
Purtroppo però, nei campi all’aperto (outdoor), l’umidità dei vetri anche nelle giornate di bel tempo invernale, si inizia a verificare già intorno alle ore 17:00. Tipicamente oltre le ore 18:00, i vetri si presentano appannati, non sono neppure più trasparenti.
La pallina da gioco assorbe umidità ed acqua aumentando il proprio peso, perdendo la capacità elastica che la caratterizza. Il vetro se umido, a differenza del muro in cemento usato all’origine di questo gioco, restituisce una pallina che “crolla” o va a “picco”. Questa dinamica, banalizza quasi completamente gli sforzi del giocatore che desidera giocare la parete. Rende il gioco falsato e tutti i movimenti ed automatismi del gioco, ottenuti con ore ed ore di allenamento, sembrano inutili.
Il risultato, insieme ad un fondo scivoloso e spesso pericoloso, a condizioni di rimbalzo imprevedibili, è quello di un Padel che si può definire NON-PADEL. Un mix strano che somiglia a tanti giochi da fare con una racchetta, ma non è Padel.
Il giocatore alle prime armi si adatta, pur di giocare e non rinunciare alla passione nascente ma, chi ormai ha media o buona esperienza di Padel in condizioni ottimali, finisce per ridurre il numero di partite ed allenamenti per riavvicinarsi al gioco nuovamente nei periodi più adatti o concentrandosi nelle ore diurne del fine settimana.
Campi da padel in Italia
In Italia ci sono attualmente circa 700 campi censiti ed affiliati alla FIT la quale svolge anche un lavoro di verifica tecnica e regolarità degli impianti al momento dell’affiliazione, e circa 150 campi “non-FIT”.
Si stima che meno del 30% di questi campi offrano una copertura stagionale o siano montati in ambienti chiusi. Quindi parliamo di circa 250 campi anche se l’impressione è che questo numero sia di molto inferiore alle stime ufficiale ed ufficiose.
Numeri comunque, del tutto insufficienti a far fronte alla richiesta dei giocatori nel periodo autunno/inverno, nelle fasce del tardo pomeriggio e sera. Quelle ovviamente di maggior affluenza.
La scarsa e lenta diffusione delle strutture coperte ed in grado di garantire condizioni ottimali tutto l’anno, rappresenta un rallentatore determinante per la crescita ed un deterrente anche per gli imprenditori di settore i quali sostengono a fatica investimenti che, per questioni già menzionate, rischiano di diventare “stagionali” con percentuali di sfruttamento troppo basse.
L’indotto generato dalla crescita di questo sport è importante. Riguarda i circoli, i club, le associazioni, le federazioni, i maestri, i produttori di articoli sportivi, giudici ed addetti ai lavori.
La discontinuità delle attività sportive dovute alle condizioni atmosferiche, deve essere affrontata in modo strutturato e con il supporto di tutti attraverso azioni coordinate onde non disperdere tale indotto ed impedire il rallentamento organico di un fenomeno che, invece, vuole crescere in modo esponenziale.
Questo significa, in altre parole, promuovere gli investimenti attraverso la messa a disposizione di piani e programmi chiari, incentivi e supporti dedicati anche agli imprenditori di settore.
Lavorare in Team
Le federazioni, i comuni, gli istituiti di credito, gli imprenditori e gli addetti ai lavori dovrebbero fissare obiettivi comuni anche di tipo infrastrutturale onde capitalizzare al massimo l’incredibile momento di espansione di questo Sport.
Quindi l’obiettivo di queste azioni dovrebbe essere uno solo: Padel 365 giorni l’anno. Per portare questo sport ad una crescita esponenziale ma strutturata valorizzando sia la qualità e caratteristiche del gioco, che tutelando ed avvicinando ogni fascia di atleti dai piccoli agli over.
Questo è il punto di vista di SEFHT che lavora quotidianamente al fianco dei professionisti del padel, circoli ed atleti.
Segnala il tuo campo a SEFHT
Se desideri comunicare a SEFHT come è fatta la tua struttura sportiva dedicata al PADEL, scrivi customer@sefht.com indicandoci l’indirizzo ed il nome del tuo circolo, il numero dei campi coperti e scoperti, gli orari di apertura ed un contatto del responsabile del servizio al pubblico.
Stiamo raccogliendo queste informazioni per pubblicare un elenco completo delle strutture sul territorio onde aiutare tutti gli appassionati a trovare il circolo più adatto alle proprie esigenze!
Photo credits: World Padel Tour
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